Un Don Chisciotte contemporaneo sta vagando in mezzo alla natura con il fido Sancho Panza, quando la sua moto in panne si ferma davanti a una distesa di pale eoliche situate in mezzo al nulla. Il mulino a vento è un avversario da sfidare? Forse no, non può essere cattivo chi si alimenta con il vento. I due vedono da lontano una donna bellissima che balla musica elettronica. La ragazza è stranamente collegata a una pala eolica con un grosso cavo per prendere l’energia del vento. La raver balla con ritmo inesauribile, senza perdere un colpo. È come un motorino. I due si mettono a ballare uno di fronte all’altra, come in un duello. Si sfidano. Ma lei è avvantaggiata, balla senza fare nessuno sforzo, l’energia del vento la alimenta naturalmente.
Luciano Curelli
Cresciuto nel mondo del teatro grazie a maestri internazionali come Beatrice Bracco, Dominic Defazio, Yoshi Oida e Jean Paul Denizon, Luciano Curreli esordisce come attore al cinema nel 1992 con il lungometraggio “Verso Sud” di Pasquale Pozzessere. Da allora ha maturato numerose esperienze sia al cinema che in televisione, diventando nel frattempo punto di riferimento come coach per tanti colleghi attori (tra cui Valerio Mastandrea). Nella sua filmografia spicca la partecipazione al film Almost Blue di Alex Infascelli (2000) e alla serie-tv Uno Bianca (2001). “Raver Eolica” segna il suo esordio alla regia.