
Razzia sur l’Atlantique
Le acque dell’Africa occidentale sono state oggetto di sfruttamento eccessivo per oltre 40 anni, in gran parte da parte di flotte straniere provenienti da Europa, Russia e Asia. Il crollo degli stock ittici minaccia i pescatori e le loro famiglie, una parte importante della società senegalese.

Le acque dell’Africa occidentale sono da lungo tempo tra le più ricche del mondo. Ma dagli anni ’70, flotte pescherecce europee, russe e persino asiatiche hanno iniziato a saccheggiare questa parte dell’Oceano Atlantico, spesso illegalmente.
Questa concorrenza da parte dei pescherecci stranieri ha conseguenze terribili per i pescatori artigianali locali. Di fronte al crollo degli stock ittici, si trovano spesso di fronte a un terribile dilemma: “Barça o barsack” (Barcellona o morte).
Ma alcuni senegalesi stanno reagendo e non accettano questa situazione. Karim Sall, sindacalista dei pescatori, e Diaba Diop, leader del sindacato femminile della lavorazione del pesce, stanno lottando instancabilmente per far giungere la propria voce al governo senegalese e alle istituzioni internazionali.

Nicolas Van Ingen
Regista e fotografo specializzato in natura e ambiente dal 1983, Nicolas Van Ingen è particolarmente interessato al rapporto tra uomo e natura, spesso in regioni remote dove la natura è ancora molto presente. Il suo approccio lo porta a scegliere temi attivisti, impegnati per una migliore tutela del pianeta.










Credits
Director: Nicolas Van Ingen.
Photography: Maxime Col, Thierry Le Mer, Eilidh Munro, Ismael Sylla, Nicolas Van Ingen.
Editing: Maxence Tasserit