Reporting under genocide: Six months in Gaza

di Shrouq H. Al-Aila · Palestina · 2024 · 25' · Festival delle Terre

venerdì 16 Maggio 2025
18.00
V Zona

La regista documenta il coraggio di tre giornalisti palestinesi che fanno reportage da varie regioni di Gaza.

In seguito all’espulsione dei giornalisti internazionali, i reporter palestinesi affrontano rischi immensi per coprire le violenze senza precedenti iniziate il 7 ottobre.

Nonostante le minacce, i feriti e le perdite personali, rimangono impegnati per condividere la realtà di Gaza con il mondo.

Il film mostra la loro determinazione, nonostante la distruzione delle loro abitazioni e dei loro uffici, ed evidenzia i sacrifici personali e professionali che sopportano.

Shrouq H. Al-Aila

Shrouq H. Al-Aila è una regista e giornalista palestinese rivoluzionaria, la cui intrepida dedizione alla narrazione nel cuore del genocidio le ha consentito di ricevere elogi a livello internazionale. L’incrollabile impegno nel documentare la verità di fronte alla guerra ha commosso il pubblico di tutto il mondo, consentendole di guadagnare prestigiosi riconoscimenti, tra cui l’International Press Freedom Award 2024 (CPJ). Madre di una bambina di due anni, ha perso il marito, il regista e giornalista Roshdi Sarraj, durante il genocidio a Gaza. La sua storia è emblematica in quanto mette in luce il dramma vissuto dalle giornaliste palestinesi a Gaza, che nonostante sopportino l’inimmaginabile, continuano a raccontare le notizie che esigono di essere raccontate.

Shrouq Al Aila è un giornalista, produttore e ricercatore palestinese che scrive dalla Striscia di Gaza. Al Aila ha assunto la direzione di Ain Media, una casa di produzione indipendente specializzata in servizi professionali per i media, dopo che suo marito Roshdi Sarraj, co-fondatore dell’azienda, è stato ucciso durante la guerra in corso tra Israele e Gaza. Continua a coprire la guerra e il suo impatto devastante sui residenti di Gaza nonostante sia stata sfollata più volte nel tentativo di sfuggire agli attacchi israeliani.

Al Aila ha iniziato a lavorare per Ain Media nel 2019, sposando poi Sarraj. La mattina del 22 ottobre 2023, mentre la famiglia stava per fare colazione a casa, le schegge di un attacco missilistico israeliano contro un’abitazione vicina hanno ucciso Sarraj e ferito Al Aila e la loro figlia neonata.

Gli attacchi israeliani a Gaza hanno avuto un impatto record sui giornalisti palestinesi, e Ain Media ha subito altre perdite. All’inizio della guerra, il fotografo Ibrahim Lafi è stato ucciso e Haitham Abdelwahid è scomparso insieme a un caro amico giornalista, Nidal Al-Wahidi. E nel 2018, il socio fondatore di Sarraj ad Ain Media, Yaser Murtaja, è stato assassinato da un cecchino israeliano.

Nonostante queste tragedie e le condizioni che continua a sopportare, Al Aila ha assunto il ruolo del suo defunto marito diventando la direttrice di Ain Media, occupandosi della guerra e dello sfollamento degli abitanti di Gaza. La sua storia è emblematica della difficile situazione delle giornaliste palestinesi che scrivono da Gaza, che hanno sopportato l’impensabile e continuano a riportare le notizie al mondo.

In quanto giornalista donna che racconta una guerra in una regione altamente conservatrice, la storia di sopravvivenza di Al Aila rende omaggio allo straordinario coraggio e alla dedizione dei giornalisti palestinesi uccisi o arrestati dalle autorità israeliane.

Tratto da https://cpj.org/awards/shrouq-al-aila-gaza-strip/