Anni Sessanta. La Sardegna è colpita da gravissimi e continui episodi di banditismo, sequestri di persona, omicidi, rapine e la quasi totale assenza di prospettive occupazionali che spingono migliaia di Sardi ad emigrare. La Regione e il Governo danno vita al primo “Piano di Rinascita” che porta alla nascita di due importanti Poli di Sviluppo Industriale a Porto Torres con la SIR di Angelo Rovelli e Cagliari – Sarroch – Macchiareddu con la Saras della famiglia Moratti e la Rumianca, che opera nel campo della petrolchimica.
Nel centro della Sardegna, territorio a forte vocazione agropastorale un gruppo di giovani democristiani si ribella e organizza decine di manifestazioni di protesta che talvolta culminano con l’occupazione dei Municipi da parte delle popolazioni locali. Nel 1968 Governo e Regione danno una risposta impiantando nella Media valle del fiume Tirso, il Polo Petrolchimico di Ottana, affidando l’impresa a ENI – Montedison e alla SIR. La distanza dai porti, la crisi del Petrolio del 1973 e la natura prettamente sociale dell’intervento si dimostreranno devastanti e solo in minima parte, in grado di fornire una risposta in termini di sviluppo e di occupazione e porteranno gravi problemi di inquinamento mai affrontati appropriatamente.
Dopo una serie di dismissioni e avvicendamenti, avvenuti nel corso degli ultimi trent’anni, e favoriti dall’inutile stanziamento di fiumi di denaro pubblico, a settembre del 2017 ha chiuso l’ultima realtà produttiva, forse ponendo la parola fine alla vita del Polo Petrolchimico di Ottana. Senza Passare dal VIA ne racconta la storia con l’ausilio di interviste ai protagonisti di allora e di oggi e a materiali cinematografici, documenti e giornale d’archivio.
Antonio Sanna e Umberto Siotto
Nel 1993 fondano la ARKAOSproduzioni. con lo scopo principale di realizzare video indipendenti propri e di altri autori di cortometraggi di finzione e documentari, realizzando nel frattempo diversi laboratori di cinema per ragazzi.
Contemporaneamente all’attività indipendente di cineasti curano come volontari operatori culturali la programmazione e la realizzazione del Cineforum Cinema Le Grazie di Nuoro.
Nel corso di oltre 10 anni di attività hanno realizzato diversi fra cortometraggi di finzione, laboratori e documentari premiati in festival e concorsi nazionali.
