Programma 13ª edizione Festival delle Terre
1 – 4 Dicembre 2016 @ Roma
Cinema Trevi, Vicolo del Puttarello 25
Città dell’Altra Economia, Largo Dino Friusllo
Giovedì 1 DICEMBRE @ Cinema Trevi – ingresso libero
17.00 | Apertura Festival | |
17.05 |
CHI SEMINA RACCOGLIE di Franca Roiatti-Alice Barrese, Italia, 2016, 31′ in concorsoCosa c’è dento il pane che mangiamo ogni giorno? Nel 2006 i Gruppi di acquisto solidale della Brianza hanno cominciato a porsi questa domanda. La risposta è stata una sfida: avviare una produzione locale di pane. In Brianza, però, da tempo, le spighe sono sparite per lasciare il posto ad asfalto e centri commerciali. Questo documentario racconta l’avventura di Spiga & Madia, progetto nato per riavviare la vera produzione di pane e salvare la terra combattendo le ruspe con il grano. |
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17.50 |
LUIGI ANTONIO CHIERICO – T’AMO PIO BOVE di Tiziano Sossi, Italia, 2013, 65′ in concorsoLa storia di un contadino sotto sfratto che vive in una grande cascina alle porte di Pavia. Dove finiranno le 25 razze autoctone di mucche e gli altri animali della fattoria? Una storia emblematica sulle difficoltà dei contadini che lottano contro la meccanizzazione imperate e lo sfruttamento degli animali. La poesia “T’amo pio bove” di Giosué Carducci è il nuovo canto di resistenza del protagonista Luigi Antonio Chierico. |
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19.00 |
GOA LAND OF SHIVA di Massimiliano Mazzotta, Italia-India, 2016, 75′ in concorsoIl regista ripercorre le tracce della leggendaria Goa partendo dagli anni Sessanta e narrando le complesse vicende che hanno investito questo stato tra colonizzazione, sfruttamento delle risorse minerarie, danni all’ecosistema, sperimentazione musicale e utilizzo di droghe psichedeliche. |
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20.25 |
STEADFAST ON OUR SAND di ZimmerFrei, Olanda, 2015, 69′ in concorso
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22.00 |
STRANA UDEHE di Ivan Golovnev, Russia, 2015, 26′ in concorsoQuesto documentario ci porta alla scoperta del mondo degli Udehe, una popolazione indigena che vive all’estremità della Russia Orientale e che negli ultimi anni sta vivendo un drastico calo della popolazione rischiano di sparire per sempre… |
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22:35 |
CIELITO REBELDE “VOCI DAL MESSICO RESISTENTE” di Claudio Carbone, Antonio Gori, Massimiliano Lanza e Leonardo Balestri, Italia, 2015, 38′ in concorsoUn viaggio in una terra dove la ribellione e la lotta al neoliberismo non sono mai svaniti. Una serie di interviste offrono sguardi molteplici sul Messico e le lotte che lo animano, specialmente negli stati del Chiapas e dell’Oaxaca. Un documentario sul capitalismo e le forme resistenze, di collettività e autonomia e sulla possibilità di costruire un mondo “altro” attraverso le pratiche quotidiane. |
Venerdì 2 DICEMBRE @ Cinema Trevi – ingresso libero
16.30 |
I LOVE MALAVENTRE di Gianni Lucchesi, Italia, 2016, 2′
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16.35 |
AUTOSTRADA A3 di Rocco Mortelliti, Italia, 2015, 19′Rispetto ai ritmi delle società contadine oggi tutto è frenetico e al tempo si attribuisce un’importanza prima di tutto economica. Autostrada A3 è nello stesso tempo il passato e il futuro, racchiude i concetti di tempo e spazio, architettura e paesaggio. L’uomo è artefice di se stesso in equilibrio con la natura e riappropriarsi del giusto ritmo è un’operazione che passa prima di tutto dallo sguardo. |
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17.00 |
FULL PETROL JACKET di Hermes Mangialardo, Italia, 2014, 2′In Amazzonia la “Suprema compagnia” è intenta a istruire le nuove reclute. |
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17.05 |
THE VOICE OF THE LAND di Carlo Bolzoni & Guglielmo Del Signore, Romania, 2016, 29′ in concorsoCosa significa oggi essere un contadino in Romania? Il paese conta quasi 5 milioni di contadini attivi, il 50% di tutti i contadini Europei. In migliaia di villaggi l’industrializzazione non è arrivata o è arrivata troppo in fretta, cancellando anni di storia e sottoponendo queste terre a espropriazioni e speculazioni. Un viaggio in Transilvania con tutte le sue bellezze, le sue problematiche e la sua gente. |
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17.55 |
EARTH due parole sul futuro di Ornella Ricca e Pietro Spagnoli, Italia, 2016, 6′
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18.05 |
MINGONG di Davide Crudetti, Italia, 2016, 52′ in concorsoCosa vuol dire andarsene? Lasciare gli amici, i figli appena nati, le montagne in cui sei cresciuto? Salire su un autobus dalla campagna diretti verso una delle tante megalopoli cinesi. Cosa vuol dire tornare? Vedere un villaggio di anziani che invecchia e inseguire un futuro con poche speranze. Ritrovare tutto e non riconoscere niente. |
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19.10 |
MARE NOSTRO di Andrea Gadaleta Caldarola, Italia, 2016, 56′ in concorsoMolfetta, città del Sud Italia che si affaccia sull’Adriatico. Qui il mare non è solo sfondo di paesaggi pittoreschi da cartolina. Pesca e commercio marittimo hanno plasmato nei secoli l’ecosistema sociale ed economico della città. Attraverso le voci di alcuni pescatori, Mare Nostro intreccia e ricompone memorie e frammenti del Porto di Molfetta, in cui i confini tra cronaca e antichi rituali, fatti storici e ricordi personali appaiono sfocati. |
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20.20 |
ATLANTIC di Risteard O’Domhnail, Irlanda – Canada – Norvegia, 2016, 80′ in concorsoAtlantic segue le vicende di tre piccole comunità di pescatori in Irlanda, Norvegia e Canada. Questi pescatori cercano di contrastare i danni apportati dalle compagnie petrolifere e dalle grandi multinazionali della pesca che stanno logorando le risorse di quelle zone costiere. Tre storie, nel solco del dibattito globale sulle risorse del pianeta, su come si dovrebbe imparare dal passato per assicurarci un futuro migliore. |
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21.50 |
RAVER EOLICA di Luciano Curreli, Italia, 2016, 7′
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22.10 |
DERT di Mario e Stefano Martone, Italia, 2016, 62′ in concorso
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Sabato 3 DICEMBRE @ Cinema Trevi – ingresso libero
16.30 |
K2 AND THE INVISIBLE FOOTMEN di Iara Lee, Pakistan – USA – Brasile, 2015, 54′ in concorsoSituata al confine tra Pakistan and China, il K2 è la seconda montagna più alta del Mondo. Anche detta “la montagna selvaggia” si erge a picco nell’atmosfera esponendo gli scalatori a sfide estreme. La regista segue le vite di alcune comunità Sherpa del Pakistan e del Nepal e di tutti quegli scalatori indigeni che scelgono di avventurarsi sul K2 noncuranti del pericolo e delle tragedie passate. Uno sguardo inconsueto al Pakistan. |
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17.35 |
TERRA PER IL NOSTRO CIBO di Julio Molina, Italia-Inghilterra-Francia-Romania-Spagna, 2015, 35’ in concorsoTerra per il nostro cibo è stato prodotto dalla partnership europea per l’Accesso alla Terra. Il documentario segue il percorso attraverso l’Europa di Gavin Bridger, giovane agricoltore, alla ricerca di terra da coltivare per il progetto Farnham Local Food . Ed è così che viene in contatto con le realtà locali scoprendo che il problema dell’accesso alla terra da parte dei giovani agricoltori è tutt’altro che isolato… |
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18.30 | INCONTRO
RIFORMA AGRARIA FRA PASSATO E FUTURO
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20.35 |
HISTORIA DO FUTURO di Enrico Masi, Italia-Brasile, 2016, 52’ in concorsoInalva Brito è una maestra che ha tentato con ogni mezzo di impedire la demolizione della sua casa e della sua comunità, Vila Autodromo, che porta avanti da anni un progetto di convivenza pacifica, un laboratorio urbano riconosciuto a livello mondale. Urutau Guajajara è un linguista che studia il rapporto tra il portoghese e la sua lingua madre che rappresenta la storia del popolo Tupì Guaranì e oggi rischia di non avere un futuro, sotto l’impatto di due grandi eventi che il Brasile ha ospitato tra il 2014 e il 2016.
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21.45 |
ETHIOPIA RISING: Red Terror to Green Revolution di Mark Dodd, UK, 2015, 63′ in concorsoIl documentario è la storia della fenomenale trasformazione ambientale di un’intera nazione. Aba Hawi fu a capo di una lunga battaglia che ha mobilitato intere comunità per rigenerare la fertilità dei terreni e salvare molti villaggi dall’estinzione. Il film getta una nuova luce su una splendida regione dell’Africa, allontanandosi dalle restituzioni dei media mainstream che ritraggono l’Etiopia come una nazione disperata e in perenne emergenza umanitaria. |
Domenica 4 DICEMBRE @ Cinema Trevi – ingresso libero
16.30 |
I VAJONT di Maura Crudeli e Lucia Vastano, Italia, 2016, 80′ in concorsoLa tragedia del Vajont è stata una tra le prime grandi messe in scena di caste e organizzazioni mafiose per perseguire interessi economici a scapito di una comunità. Uno scenario che in Italia si ripete dopo ogni tragedia. Non c’è un solo Vajont, ma tanti Vajont che urlano di essere raccontati e ascoltati. Il documentario ripercorre le tracce delle catastrofi italiane degli ultimi 40 anni riflettendo su alcune delle pagine più oscure della storia italiana. |
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18.05 |
ÇAPULCU: VOICES FROM GEZI di Benedetta Argentieri, Claudio Casazza, Carlo Prevosti, Duccio Servi, Stefano Zoja, Italia-Turchia, 2014, 60′ in concorsoLa lotta di alcuni ambientalisti per salvare gli alberi di Gezi Park si trasforma nel più grande movimento politico per i diritti umani che la Turchia abbia mai conosciuto. Il film è un’istantanea di quell’esperienza. Le voci e le immagini di quell’occupazione pacifica; le ragioni di una protesta contro la gentrificazione di Istanbul, la limitazione alle libertà individuali e un potere sempre più sordo. |
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19.25 |
CODE OF SURVIVAL di Bertram Verhaag, Germania, 2016, 95’ (versione originale in inglese)In tutto il mondo tonnellate di erbicida “Roundup” (a base di tossico glifosfato) sono utilizzate sempre più frequentemente. Le conseguenze sono allarmanti: avvelenamento dei terreni, erbe infestanti, colture contaminate e bestiame ammalato. Il documentario testimonia delle possibili alternative sostenibili portandoci in India, Egitto e Germania dove il biologico è divenuto uno dei “codici di sopravvivenza” per il nostro pianeta. |
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21.05 |
LES AGRONAUTES di Honorine Perino, Francia, 2016, 75’ (versione originale in francese)Le avventure di una famiglia che decide di dedicarsi all’agricolture nella periferia di Lyone, dove le autostrade e i centri commerciali stanno lentamente fagocitando tutti gli spazi agricoli. Il film è un’indagine sulla difficoltà di portare avanti dei progetti agricoli di resistenza nelle terre a ridosso delle aree urbane. |
Domenica 4 DICEMBRE @ Città dell’Altra Economia
Sala Renato Biagetti |
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dalle 9.00 |
Mostre pittoriche di
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17.00 |
Proiezione doc Tra Terra e Acqua di Concetta Fratto e Pino IannelliIl documentario illustra una esperienza riuscita di gestione collettiva della terra nel ferrarese.Saranno presenti gli autori. A seguire dibattito.ingresso libero |
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18.00 |
Presentazione del libro di Tullio Bugari “L’erba dagli zoccoli. L’altra Resistenza: racconti di una lotta contadina”, Vydia editore.Reading concerto, letture dal libro e canzoni originali, testi di Tullio Bugari e musiche di Silvano Staffolaniingresso libero |
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19.00 |
Aperitivo Bio |
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19.30 |
Premiazione XIII Edizione del Festival delle Terre |