Scopo dell’incontro è quello di avvicinarci alle tematiche esposte dai film e di far comprendere le ricadute sul territorio sardo di questioni di interesse globale.
I dati mostrano che la terra agricola europea, così come in altri continenti, è diventata oggetto di speculazione finanziaria: il valore della terra agricola si allontana infatti dal rapporto con il suo effettivo uso agricolo. Il capitale finanziario scommette sul mercato della terra per accaparrarsi il valore della rendita agricola, ma anche il valore ambientale (sequestro di carbonio e produzione energia) e il valore delle risorse naturali che la terra contiene (acqua e biodiversità). In prima fila nelle speculazioni sulla terre agricole troviamo le banche, ma sono documentati anche fenomeni di acquisizioni condotte da industrie manifatturiere, estrattive o imprese edili, oltre che agroalimentari. Le politiche messe in atto dai singoli governi hanno aggravato la situazione, rilanciando una corsa alla privatizzazione delle terre demaniali ancora disponibili.
La riflessione verterà su tre temi essenziali alla difesa e conservazione dei territori: economie locali, ambiente e cibo. Una catena delicata che rischia di essere interrotta dai progetti speculativi che vanno moltiplicandosi.
Produrre e consumare cibo locale significa preservare una biodiversità che non è solo fisica, ma anche culturale, e ragionare su tutto il ciclo della produzione, dalla semina alla commercializzazione, come strumento di sovranità.
Ambiente perché l’agricoltura rappresenta uno strumento essenziale per la tutela dei territori. Deve essere valorizzata la funzione sociale ed ecologica di chi lavora la terra, anche come “coltivatore” di servizi ambientali.
Economie Locali perché è necessario parlare delle attività esistenti nei territori e della loro valorizzazione e pensare strumenti che favoriscano l’accesso alla terra per giovani agricoltori, che stimolino la possibilità di creare nuovi processi locali nei territori e portino al ricambio generazionale, creando nuove opportunità di reddito.
Intervengono:
Antonio Onorati, presidente del Centro Internazionale Crocevia
Aldo Dessì, Comitato Medio Campidano per i Beni Comuni
Giuliano Murgia, esperto di innovazione energetica e agroalimentare
Giampaolo Meloni, giornalista de La Nuova Sardegna
Davide Rullo e Manuela Pintus, Comitato No Progetto Eleonora
Pietro Porcedda, Comitato S’Arrieddu per Narbolia
Modera:
Silvia Doneddu, sociologa dell’Università di Cagliari e rappresentante dell’Associazione Sustainable Happiness.