Calle Miguel Claro 1359

di Tommaso D'Elia, Ugo Adilardi e Daniela Preziosi · Italia · 2006 · 52' · Festival delle Terre

martedì 7 Maggio 2013
20.00
Nuovo Cinema Aquila

Santiago del Cile, 11 settembre 1973. Golpe militare di Pinochet. L’Ambasciata italiana si riempie di “asilati” fino all’aprile del ’75 quando viene chiusa e l’ultimo rifugiato ottiene il salvacondotto. 600 persone vengono salvate e portate fuori dall’orrore cileno. Le testimonianze umane, i ricordi, i sentimenti degli “asilati” si intrecciano e sovrappongono con immagini e riflessioni sul Cile di oggi e le contraddizioni dello sviluppo.

Premi:

Miglior documentario festival di Siena ‘Hai visto mai’
Premio per la pace Roberto Rossellini miglior documentario ‘Mediterraneo Video Festival Paestum’

Tommaso D’Elia

Calle Miguel Claro 1359Tommaso D’Elia, dal 1992 realizza, come regista e direttore della fotografia, documentari a sfondo sociale, politico e antropologico in Europa, Medio Oriente, Africa e Americhe. Tra gli oltre 50 programmi realizzati segnaliamo: Invisibili, Adivasi Dalit e la Narmada (2005 – Premio del pubblico miglior documentario IV edizione AsiaticaFilmMediale); il premiato Calle Miguel Claro 1359 (2006 – Premio miglior documentario festival di Siena “Hai visto mai”; Premio per la Pace Roberto Rossellini miglior documentario Mediterraneo Video Festival Paestum); Workers – Rotte della globalizzazione (2010), premio Roberto Gavioli, viaggio tra gli shipbreakers e i lavoratori del cotone in Gujarat fino ai contadini del Bengala costretti a vendere le proprie terre alle multinazionali occidentali. Tra i suoi ultimi lavori: Exodus- Finding Shelter (2011) ”La pedata di dio” (2011) un documentario su Don Luigi Ciotti. “Rototom pa’l mundo” (2012), ‘Sanjay e Sumitra – La tigre e il tifone’, prodotto dalla Paneikon e Media Europe, Audience Award miglior documentario AsiaticaFilmMediale 2012.

Ugo Adilardi

Ugo Adilardi, autore e filmaker da oltre 30 anni con lavori in tutto il mondo. Nel 1985, durante il regime militare di Pinochet, gira insieme a Miguel Littin Acta General de Chile, film clandestino a tutt’oggi sotto la censura in Cile.

Daniela Preziosi

Daniela Preziosi, giornalista, vive e lavora a Roma. È redattrice del Manifesto; collabora con il quotidiano Europa. Da alcuni anni si occupa di America Latina e ha intrapreso una ricerca sui cileni asilati per l’Ambasciata d’Italia a Santiago.