ROBIN BANK è la storia di un attivista catalano che tra il 2005 e il 2008 ha contratto prestiti per mezzo milione di euro che non ha mai rimborsato.
Invece, ha usato i soldi per finanziare progetti sociali. Dopo essere stato incarcerato per due mesi, è stato rilasciato su cauzione e, in attesa del processo, è fuggito dal Paese, dichiarandosi latitante. Ha affermato di aver commesso il furto come atto di disobbedienza civile per rivelare le cattive pratiche del sistema bancario e anche per incoraggiare le persone a pensare in modo diverso e unirsi a lui nel suo sforzo per creare un altro mondo, più equo e sostenibile.
Il film ricostruisce gli eventi tramite animazioni e scopre la persona dietro ad essi attraverso le ricerche della regista.
ROBIN BANK è un film sul nostro diritto a credere che un altro mondo è possibile. C’è ancora spazio nel 21° secolo per questa idea donchisciottesca di una singola persona che cerca di riscattare un intero pianeta?
Un documentario ibrido che si muove tra i sogni idealistici di questo attivista e la realtà.
Anna Giralt Gris
Anna Giralt Gris è una regista e creatrice di nuovi media. Il suo ultimo cortometraggio, “44 messaggi dalla Catalogna” è stato prodotto da Field of Vision e pubblicato nel prestigioso media The Intercept. Ha diretto e prodotto diversi cortometraggi, in paesi come Afghanistan, Iran e Iraq, che hanno ricevuto riconoscimenti in festival internazionali. Il suo ultimo lavoro è stata l’esperienza VR Chronicle of a Vanished City presentata in anteprima al SXSW VR Cinema. È stata selezionata per IDFA DocLab Academy 2018 e Berlinale Talent Campus 2019. Il suo primo lungometraggio documentario è Robin Bank.