I due documentari della seconda serata hanno per protagonista la Romania, terra che conta quasi 5 milioni di contadini attivi, il 50% di tutti i contadini europei.
Il primo, The voice of the land, di Carlo Bolzoni e Gugliemo Del Signore (Romania, 2016, 29′), è un viaggio attraverso le campagne della Transilvania, con tutte le sue bellezze e le sue problematiche, visto dalla prospettiva di chi, in queste terre, ci nasce, ci cresce e ci muore. In migliaia di villaggi l’industrializzazione non è arrivata o è arrivata troppo in fretta, cancellando anni di storia e sottoponendo queste terre a espropriazioni e speculazioni. Cosa significa essere un contadino in Romania oggi? Ecco la “semplice” domanda che accompagna questo documentario sperimentale, autoprodotto e indipendente che ha ottenuto la menzione speciale al XIII Festival delle Terre – Premio internazionale per la Biodiversità, svoltosi a Roma dal 1° al 4 dicembre scorso.
Seguirà un breve video girato da Antonio Pacor e Bettina Gozzano del Collettivo FocusPuller (Italia 2016, 8′) a Cluj-Napoca, nel nord-ovest della Romania, dove, dal 26 al 30 Ottobre 2016, si è svolto il secondo Forum Europeo per la Sovranità Alimentare – Nyeleni Europe 2016. Il video, intitolato Appunti dal II Nyéléni Europe 2016 Forum per la Sovranità Alimentare, riporta le voci e i volti di alcuni degli oltre 500 delegati che, provenienti da tutta l’Europa, dall’Est europeo e dall’Asia Centrale, hanno preso parte all’incontro internazionale per dare risposte ai problemi dell’agricoltura contadina.