No Rest. No Haste.

di Viviana Uriona · ARGENTINA, GERMANIA · 2015 · 60' · IN CONCORSO · Festival delle Terre

lunedì 12 Ottobre 2015
20.00
Teatro Ambra

No Rest. No Haste. 1

No Rest. No Haste. è un progetto partcipativo realizzato dai Kameradists, libera associazione di registi e fotografi di documentari. Il documentario ripercorre le tracce della lotta Contadina del movimento campesino in un’Argentina devastata dal land grabbing e dal tentativo (sia da parte del governo centrale che delle multinazionali) di sottrarre alle popolazioni indigene risorse agricole e territoriali.

Viviana Uriona and the Kameradists

I Kameradists sono una libera associazione di registi e fotografi di documentari che hanno una visione critica della politica e della società – Mark Wagner, Chris (“Doc“) Fischer, Viviana Uriona, Nora Wetzel, Jan Gerritzen and Susi Grimm -. A metà anni 90 la regista Viviana Uriona (che ha diretto anche Sachamanta) è entrata a far parte del Cologne “Film club 813″. Successivamente si è concentrata sulla produzione radiofonica. Il suo interesse verso la radio e il suo democratico potere la conduce nel nord dell’Argentina per girare documentari. Chris “Doc“ Fischer si occupa di organizzare i sistemi di gestione e, fanatico di informatica, monitorizza gli ultimi sviluppi tecnici dei software e della tecnologia della macchina fotografica. Nora Wetzel è una libera regista e produttrice dal 2006 e ha recentemente terminato un documentario sui musicisti di strada a Cuba. Il fotografo e cameraman Mark Wagner è un membro del personale editoriale di “Prager Frühling”, ha lavorato per ”Geo Season”, per il progetto “Bosnian voices” e per la Helmholtz Association e sta pubblicando una selezione delle sue fotografie su kameradist-wagner.de. Jan Gerritzen è un cameraman, produttore e fonico. Sta attualmente lavorando come regista in numerosi progetti e ha curato il suono in “Sachamanta.” Insieme a Iván López Tomé ha fondato “nezfilms” e ha realizzato il progetto di intervista “home has no plural.” La regista Susi Grimm è una nuova arrivata ai Kameradists e hanno lavorato insieme al suo primo documentario “memory work” in America Centrale.